Migranti, soccorso un peschereccio con 500 persone a bordo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Migranti, soccorso un peschereccio con 500 persone a bordo

Migranti immigrati

A causa delle condizioni climatiche avverse la Guardia Costiera ha soccorso un peschereccio carico di migranti: 500 persone erano a bordo.

I mezzi della Guardia Costiera si sono mobilitati per attuare le operazioni di salvataggio in seguito all’avvistamento di un peschereccio con 500 persone a bordo. A causa delle condizioni metereologiche avverse, i migranti rischiavano la vita. 

L’imbarcazione si trova a circa 70 miglia nautiche dalle coste della Sicilia. In questi ultimi giorni, proprio sul versante ibleo sono in corso dei violenti temporali che hanno messo a repentaglio la vita delle 500 persone a bordo del peschereccio.  

Le operazioni della Guardia Costiera hanno fatto in modo che i migranti a bordo del motopeschereccio potessero salvarsi. I soccorritori hanno mollato gli ormeggi da Pozzallo, nel Ragusano, ed hanno raggiunto l’imbarcazione situata ad una settantina di miglia nautiche dalle coste siciliane, in direzione sud, sud-est.  

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La banda di scafisti  

Negli ultimi tempi la questione relativa agli sbarchi dei migranti ha causato diversi attriti tra i vari Paesi dell’Unione europea, nella fattispecie si parla di Italia e Francia. La situazione è talmente tesa che l’Ue ha dovuto indire un vertice speciale per discutere sul modus operandi con cui affrontare gli sbarchi clandestini, e su come distribuirli all’interno del territorio europeo.

Nel frattempo il fenomeno migratorio si intensifica sempre più. Recentemente la polizia di Caltanissetta ha arrestato una banda di scafisti colpevole di aver prelevato illegalmente migranti in Tunisia. Le forze dell’ordine della Sicilia hanno condotto arresti nei confronti di 18 persone. Le imbarcazioni dei membri della banda partivano dal porto si Gela o dalle coste dell’Agrigentino, e si recavano in Tunisia per prelevare i migranti. 

L’operazione “Mare Aperto” 

Dopo, li introducevano in maniera illegale in Italia, facendo rientro nelle coste siciliane. Gli inquirenti hanno sgominato la banda a seguito di un’indagine durata diverso tempo. L’operazione “Mare aperto” della polizia di Caltanissetta ha permesso l’arresto di ben 18 persone. Le forze dell’ordine hanno intercettato telefonicamente i componenti della banda. Secondo quanto emerso, gli scafisti dicevano: “Se ci sono problemi buttateli in mare”. 

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ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2022 11:19

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